E’ terminata l’opera di ammodernamento ed ampliamento del ponte radio per le comunicazioni di Croce Rossa Italiana in provincia di Parma. Grazie al contributo di Fondazione Cariparma, tutte le sedi di Croce Rossa potranno avvalersi di un nuovo sistema radio digitale Simulcast DMR che va a sostituire integralmente l’ormai obsoleta rete analogica realizzata oltre 10 anni orsono. Prestazioni radioelettriche al vertice della categoria, che soddisfano ampiamente quanto richiesto dalle normative nazionali ed internazionali, realizzando gli obiettivi di copertura e di qualità delle comunicazioni richiesti durante le emergenze sul territorio.
Il sistema di stazioni ripetitrici svolge un ruolo fondamentale in un territorio orograficamente complesso ed esteso come quello della provincia di Parma, ed al fine di assicurare la copertura radioelettrica dell’intera provincia sono necessari più punti di “illuminazione”. Sono ben sette i punti presi in considerazione per l’ammodernamento della rete radio CRI provinciale, realizzata con l’obiettivo di consentire i collegamenti tra unità distanti sfruttando un unico canale di comunicazione. Tutti i ripetitori sono infatti sincronizzati tra loro, offrendo la semplicità operativa di una rete con un singolo ripetitore.
Grazie alla nuova rete radio digitale, la CRI provinciale si avvale di un’infrastruttura che gode di aspetti sistemistici unici, che contribuiscono a diminuirne i costi, aumentando sicurezza e affidabilità delle comunicazioni, unitamente ad una estrema flessibilità della configurazione, che può essere facilmente ampliata ed aggiornata restando al passo delle continue innovazioni tecnologiche. In più la rete potrà essere telecontrollata da remoto, aumentando la facilità di manutenzione delle apparecchiature. Inoltre, la trasmissione delle onde radio avviene tramite antenne con effetti inquinanti molto contenuti, ed ampiamente entro i limiti consentiti, ai piedi del ripetitore.
L’importante opera di ammodernamento e potenziamento dell’impianto radio è stata resa possibile anche dal contribuito della Provincia di Parma, che con proprio atto del Consiglio Provinciale n. 31/2012 ha ceduto a titolo gratuito alla CRI parmense le aree e le strutture delle proprie Stazioni Ripetitrici di Bazzano di Neviano degli Arduini e Mariano di Pellegrino Parmense, oltre all’ospitalità gratuita presso il sito di monte Pelpi in comune di Compiano.
L’attività di aggiornamento della CRI provinciale è inoltre proseguita con l’acquisto – grazie al contributo di Fondazione Cariparma – di un’ambulanza e di un’automedica, automezzi già operativi che vanno ad accrescere il servizio per la postazione di emergenza/urgenza 118 posta nella Casa della Salute di Lagrimone e per il territorio montano: attiva da febbraio 2020, la nuova postazione è risultata fondamentale durante la fase acuta della pandemia andando a coprire oltre 300 servizi di emergenza in un territorio di oltre 8000 persone nei comuni di Tizzano Val Parma, Monchio delle Corti, Palanzano e nella parte alta di Neviano degli Arduini. I nuovi mezzi di soccorso permetteranno ai Comitati CRI che gestiscono la postazione in convenzione 118 e l’attività di emergenza sul territorio, di intervenire in modo più efficace ed efficiente in tutte le condizioni.