Grazie ad un determinante contributo di Fondazione Cariparma, l’Ospedale Maggiore di Parma si è dotato di un software di altissimo livello per intervenire su tumori non trattabili con la chirurgia tradizionale.
Il suo nome è HyperArc e permetterà di colpire lesioni tumorali benigne e maligne intracraniche in modo estremamente preciso e accurato oltre che più confortevole per il paziente: un fascio di radiazioni che agisce come un bisturi invisibile, laddove il bisturi non può arrivare o sarebbe troppo dannoso.
HyperArc – di cui il Maggiore di Parma è il primo ospedale pubblico in regione ad esserne dotato – è già stato istallato sul nuovo acceleratore lineare della Radioterapia.