L’obiettivo è porre le basi per un futuro sereno per le persone con disabilità che l’abiteranno, che potranno contare sempre su qualcuno che si occupi di loro, soprattutto quando i genitori non saranno più in grado di farlo. La comunità sorge negli immobili annessi alla Chiesa di San Ruffino, messi a disposizione di Fondazione Futuramente dal Vescovo di Parma.
All’inaugurazione della struttura erano presenti e sono intervenuti: il sindaco di Parma Michele Guerra, l’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti, la vicepresidente dell’associazione Comunità gli Amici di Davide Annamaria Schenardi, la presidente di Fondazione Futuramente Stefania Lori, i volontari Davide Diemmi e Brunella Zinelli dell’associazione, il Vescovo Enrico Solmi, il Presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani, il presidente di Fondazione MUNUS Giorgio Delsante, il Direttore regionale di Parma Emilia Est di Crèdit Agricole Italia Davide Goldoni e Maria Paola Chiesi, presidente di Kilometroverde Parma.
Al taglio del nastro Annamaria Schenardi ha dichiarato: “Questo progetto non è rivolto solo a ragazzi e famiglie che abiteranno in questa casa, ma vuole essere un luogo aperto, aperto prima di tutto alla comunità locale, ma anche a tutta la città”.
Il suo intervento è stato seguito dalla lettura delle parole di Davide, scritte attraverso l’uso della comunicazione facilitata alfabetica con Brunetta Zinelli a cui Davide Diemmi ha prestato la voce: “L’amore vince sempre. Il credere in me di mia madre, oltre ad ogni apparenza ha fatto sì che io non perdessi mai la certezza di poter emergere dal mio essere disabile fisico per poter mostrare ciò che realmente ho dentro. Il sognatore vero mai s’arrende e solo l’amore vero sa donare coraggio, speranza e serenità. L’amore rompere sa il silenzio di una mente arresa. Con l’amore si può fare!”
E’ stato poi il turno delle autorità locali con il sindaco Michele Guerra “Questi sono i momenti in cui senti il cuore grande della nostra città, la voglia che hanno i singoli cittadini di trasformare la sofferenza di altri in gioia ancora più grande attraverso la loro solidarietà”. Ettore Brianti ha aggiunto “questa è una struttura bellissima, espressione dell’importanza dello stare vicini per affrontare problematiche complesse, che uniti possono essere risolte o perlomeno attenuate”.
Stefania Losi: “Questa ristrutturazione è un lavoro che ci rende orgogliosi, all’inizio pensavamo di essere un po’ pazzi ma visti i risultati pare che la pazzia sia uno stimolo che aiuti sempre ad arrivare ad un risultato”; un commosso Franco Magnani ha sottolineato “Fondazione Cariparma è sempre al fianco di chi deve affrontare situazioni difficili, chi ha bisogno deve sempre trovare una risposta, un aiuto che possa rendere più leggero il peso che deve portare”; Davide Goldoni: “Siamo lieti di aver contribuito alla realizzazione di quest’opera al fianco di Fondazione Cariparma, delle istituzioni e di tutti i soggetti coinvolti, testimoniando ancora una volta il ruolo e l’attenzione di Crédit Agricole Italia per il territorio e per il sociale”. Maria Paola Chiesi: “Abbiamo risposto con grande entusiasmo alla chiamata di Annamaria e Davide, ci siamo occupati del parco che proprio la primavera prossima sarà in fiore rappresentando l’emblema di quello che vuole essere questo luogo all’insegna dell’amicizia, dell’inclusività, ma anche dell’amore per la natura e della biodiversità”, Giorgio Delsante “La missione di MUNUS è diffondere la cultura del dono e della gratuità e vedendo questa splendida platea abbiamo imparato ancora di più che cosa è il dono, ne faremo tesoro e lo trasformeremo in solidarietà”. L’inaugurazione si è conclusa con l’intervento di sua eccellenza vescovo Enrico Solmi “Siamo qui per dire che la chiesa e questa canonica saranno un tutt’uno. Davide dice bene che l’amore vince ed una delle caratteristiche dell’amore è quello di essere tenace come lo siete stati tutti voi”.
Applausi scroscianti, taglio del nastro e tanti abbracci e sorrisi tra i volontari dell’associazione ed amici accorsi in gran numero. Il viaggio degli Amici di Davide è appena iniziato, l’inaugurazione della comunità rappresenta solo una tappa di un progetto più ampio che prevede già un bosco di 116 alberi e 336 arbusti (grazie a KilometroVerdeParma e Trancerie Emiliane) e presto vedrà la nascita di un parco con giochi inclusivi a disposizione di, parole di Davide, tutti i sognatori che credono nell’amore.