

Maschiette e angeli del focolare. Donne e bellezza nell’Italia fascista
domenica 30 Marzo - 17:00 - 18:00
a cura di Margherita Becchetti
Nell’Italia fascista la distinzione dei ruoli di genere era un punto centrale: alle femmine i lavori donneschi, la casa, un destino di moglie e madre. Ai maschi l’avventura, la sfera pubblica, la guerra. Per 20 anni, dunque, intellettuali, giornalisti e politici si interessarono all’aspetto delle donne, esprimendo con veemenza cosa fosse accettabile o no sul piano della bellezza e della moda. Anche i modelli estetici, infatti, dovevano essere in linea con il ruolo materno assegnato alle donne italiane.