Ennemond Alexandre Petitot. Un artista del Settecento Europeo a Parma
7 Gennaio 1997 - 31 Dicembre 1997
Ennemond Alexandre Petitot, nato a Lione nel 1727, vincitore nel 1745 del Grand Prix de Rome, trascorse cinque anni nella città dei Papi, Roma, frequentando, agli esordi del neoclassicismo italiano, Piranesi e fornendo le sue prime prove inventive.
Tornato in Francia, è chiamato nel 1753 a Parma dal ministro Du Tillot per ricoprire la carica di architetto di corte e insegnante all’Accademia di Belle Arti fondata l’anno prima.
A Parma rimarrà fino alla morte, nel 1801, progettando la Veneria, la cappella ducale di San Liborio e gli interni della Reggia a Colorno, il Palazzo Ducale in città, la Chiesa di San Pietro sulla piazza principale, un acquedotto ingegnoso, lo Stradone con il caratteristico Casino, la Galleria della Biblioteca Palatina, il Palazzo di Riserva e molto altro, col destino di non vedere portato a compimento quasi nulla. Una schiera di allievi architetti, soprattutto lombardi, diffondeva intanto il suo stile decorativo inconfondibile in tutta Italia.
- La mostra
2. Il contesto storico, Parma Atene d’Italia