Nel giugno scorso è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza il nuovo Centro del Cuore, la cui attivazione e allestimento sono stati resi possibili grazie al contributo della Fondazione Cariparma, che con 12,8 milioni di Euro ha coperto oltre il 60% delle spese per le strutture e le attrezzature.

Il Centro del Cuore, nuovo polo cardiologico e cardiochirurgico integrato dell’Azienda Ospedaliera di Parma, è ospitato dalla struttura denominata Piastra Tecnica ed è dotato di 65 posti letto: 36 di degenza ordinaria e 29 di terapia intensiva. Il Centro è stato inaugurato lo scorso 13 febbraio ed è pienamente operante.

La novità di questa struttura, oltre all’unione di due aree ambulatoriali complementari – quella cardiologica e quella cardiochirurgica – con la conseguente maggiore facilità d’accesso per i cittadini, deriva dalla dotazione di apparecchiature diagnostiche all’avanguardia.

L’Ospedale Maggiore di Parma è stato infatti il primo ospedale in Europa a dotarsi di due angiografi a detezione digitale diretta di ultima generazione installati ed impiegati in maniera “combinata”, l’uno dedicato più specificatamente alla diagnosi e terapia interventiva del distretto cardiocoronarico, l’altro a quello cardiovascolare e periferico.

A completamento è stato installato un nuovo sistema di monitoraggio per unità coronaria e post-intensiva, che permette indagini approfondite e non invasive delle funzioni cardiache, con la possibilità di essere integrato da un monitoraggio emodinamico invasivo dotato di strumenti all’avanguardia nei casi più critici.

Altra significativa innovazione è rappresentata dall’apparecchiatura per la TAC Coronarica a 64 strati, che permette di ottenere, in tempi di esecuzione dell’esame ridotti, immagini ad altissima risoluzione, anche di un organo pulsante come il cuore. Il Maggiore è la seconda struttura in Italia a dotarsi di una tecnologia così avanzata. Per accedere a questa innovativa tecnica diagnostica è stato predisposto un percorso ambulatoriale di tipo specialistico attivabile su richiesta del Cardiologo.