Community Music rappresenta un programma articolato e vasto, quanto sperimentale all’interno della programmazione de La Toscanini per una serie di attività di sviluppo e inclusione sociale che godono del supporto del Comune di Parma di numerosi partner territoriali, sostenitori e sponsor privati.
Fare musica è e resta l’obiettivo principale, ma negli ultimi anni La Toscanini ha messo in atto una serie di indirizzi strategici volti ad ampliare in misura rilevante lo spettro della propria attività, nel pieno rispetto dello spirito statutario. Nella consapevolezza che la musica può essere agente di cambiamento e produrre impatto positivo sul territorio poiché in grado di stimolare, aggregare e richiamare una fruizione sociale allargata e trasversale, sono nati alcuni progetti di chiaro indirizzo socioeducativo inscrivibili nella sfera del welfare culturale, con una forte connotazione di inclusione e di accessibilità, che insieme definiscono il programma Community Music. Mettere la musica a servizio della comunità è l’assunto principale su cui si fonda il programma Community Music, nel quale convergono concerti interattivi e laboratori musicali con finalità terapeutiche e di coesione sociale, ma anche attività di approfondimento e divulgazione musicale che intercettano gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
«Anche quest’anno per la co-creazione dei progetti Community Music La Toscanini si avvale del supporto di una solida rete di partner che, assieme alle istituzioni e con il sostegno economico di aziende private, agiscono in sinergia per la realizzazione delle attività e per la piena fruizione delle stesse –spiega Ruben Jais Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arturo Toscanini-: una vera e propria comunità che ruota attorno alla musica, che nella musica si riconosce e che attraverso la musica si sente coesa. La Toscanini Community Music rappresenta una delle nostre iniziative più significative e pionieristiche nel panorama orchestrale italiano.»
Molte sono attività che hanno avuto inizio l’anno passato che hanno avuto un notevole riscontro, altre costituiscono una novità.
Ad esempio, Music Elisir la musica che cura reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparma attraverso il Bando “Aver cura di chi cura”. Music Elisir prevede concerti sinfonici e cameristici, accompagnati da laboratori musicali, con servizi di mobilità e accoglienza, rivolti in particolare ai caregiver di persone non autosufficienti nel Comune di Parma e nei territori dei suoi enti soci: i cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) e il Comune di Busseto. Il progetto mira a superare una visione puramente biomedica della salute, adottando un approccio innovativo e integrato al concetto di benessere. Si intende così riconoscere l’effetto terapeutico e il beneficio derivante dall’esperienza della musica dal vivo, contribuendo così a un cambiamento radicale nella percezione della salute.
«Siamo molto contenti di vedere concretizzato, in questo progetto di Fondazione Toscanini, il nuovo approccio filantropico del nostro Piano Strategico 2024-2027 – puntualizza Franco Magnani, Presidente Fondazione Cariparma -. Rafforzare e sviluppare risorse e reti a supporto dei caregiver è uno degli obiettivi primari della linea d’azione Società e sfide per il welfare e “Music Elisir” interpreta nel migliore dei modi queste necessità offrendo ai caregiver la possibilità di passare momenti di svago e di benessere, con la consapevolezza che i propri bambini sono al sicuro nelle mani di un personale attento e competente. Per Fondazione Cariparma l’impegno di Fondazione Toscanini è una dimostrazione che insieme possiamo accompagnare la comunità verso le trasformazioni in atto nel nostro territorio.»
Viene ripresa La Musica nello Zaino, un progetto innovativo nato su input delle Strutture Operative Fragilità e Genitorialità del Comune di Parma (Assessorato alle Politiche Sociali), in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e ai Servizi Educativi. La Toscanini ha creato questo progetto nell’ambito del Patto Sociale per Parma. Il progetto, reso possibile grazie al contributo del Gruppo Chiesi e con il sostegno di Auser Parma, si articola in una serie di attività musicali di natura educativa, ludico-ricreativa e terapeutica, rivolte a bambini e bambine con disabilità e alle loro famiglie. L’iniziativa si prefigge tre obiettivi principali: promuovere l’inclusione dei minori con disabilità nei percorsi di formazione e fruizione musicale; offrire supporto alla genitorialità fragile attraverso attività educative, ludico-ricreative e terapeutiche. La Musica nello Zaino comprende laboratori inclusivi di canto corale con il coro di voci bianche Chorus Cordis, diretto da Gabriella Corsaro; laboratori di musicoterapia a cura di Martina Spagnuolo, Pamela Singuaroli e Debora Lambruschi; “Cerchi di Musica”: concerti interattivi di musica da camera con i Professori e le Professoresse della Filarmonica Arturo Toscanini, dedicati ai piccoli partecipanti del progetto e alle loro famiglie.
Ritornano, sulla scorta del successo delle passate edizioni, i Nidi di Musica laboratori di musica e arte, che si tengono durante i concerti sinfonici selezionati della Stagione 2024/2025, pensato per consentire ai grandi la fruizione dei concerti in tutta tranquillità e, contemporaneamente, ai “piccoli spettatori di domani” la partecipazione a divertenti laboratori di musica, danza, teatro arte e riciclo creativo. Partner del progetto, realizzato con il sostegno e il contributo di Parmalat e Crédit Agricole, sono l’Associazione Parmakids e la Cooperativa Kaleidoscopio che garantisce personale socioeducativo specializzato durante tutte le attività.
Tra gli spettacoli per i piccoli e le scuole, andrà in scena – con il contributo di Parmalat– un amatissimo classico: Il carnevale degli animali di Camille Saint Saëns, rivisitato in chiave brillante e ironica da Simone Marzocchi – attore, polistrumentista e storico collaboratore del Teatro delle Albe e prima tromba dell’Orchestra Corelli di Ravenna; con lui la Filarmonica Toscanini e diretta da Jacopo Rivani,
Di nuovo nel 2025 il progetto tutto al femminile: La Toscanini & Casappa Women: una serie di attività in partnership con il Gruppo Casappa, attraverso le quali la Toscanini desidera inserire nella sua programmazione un progetto in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU, che verte sulla parità di genere nello sviluppo economico e sull’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Il progetto è sviluppato attraverso una solida rete di istituzioni e associazioni partner: l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Parma, Centro Salute Donna, Rete dei Consultori della AUSL di Parma, Laboratori Famiglia, Centro Antiviolenza e Casa delle Donne di Parma. Il progetto è supportato anche da Le Verdissime.com e da Soroptimist Club Parma che, in qualità di club service, danno alle iniziative eco e sostegno.
Il progetto comprende il concerto sinfonico della Filarmonica Toscanini dedicato alla ‘Giornata Internazionale della Donna’ e contestualmente un Nido di musica; il concerto di musica da camera – rassegna ‘Grandi Interpreti’ – con Carolin Widmann; La piccola Mozart spettacolo musicale in coproduzione con la Fondazione Haydn; il concerto di musica da camera al femminile (concerto degli auguri di Natale riservato alle dipendenti del Gruppo Casappa); la conferenza-tavola rotonda “Donne e Diritti” per l’8 marzo; l’incontro Music club al femminile con Cristina Zavalloni presso la Feltrinelli di via Farini.
« Ritorna Mondi Possibili Ovvero la storia della Signora della Musica e del Viaggiatore Mondi possibili è spettacolo musicale ad alta accessibilità per quartetto d’archi, soprano e LIS (Lingua dei Segni Italiana) che nasce grazie al contributo a favorire l’accessibilità e la presenza di artiste ed artisti con disabilità nelle attività di spettacolo dal vivo. Mondi possibili unisce in maniera innovativa musica dal vivo, LIS, performance, teatro-danza e tecnologie assistive, quali la sopra titolazione e l’audiodescrizione, che risultano essere perfettamente integrate nella struttura registica e drammaturgica dello spettacolo. Il racconto ci aiuta a riflettere sulla ricchezza della diversità in ogni sua espressione, educando all’empatia come chiave di sviluppo per un mondo migliore.
Assolutamente innovativo è Let’s PASS (Promoting Accessibile Shows) un progetto di cooperazione europea e realizzato da La Toscanini in collaborazione con 3 partner europei, che punta a promuovere l’accessibilità, il coinvolgimento e la valorizzazione di artiste e artisti con disabilità cognitive e sensoriali nelle arti performative. Let’s PASS è una chiamata all’azione, un appello per un cambiamento di prospettiva, una contro-narrazione della disabilità nelle arti dello spettacolo, un invito alla decostruzione dei pregiudizi, che sollecita una nuova prospettiva e una maggiore inclusività. Attraverso strategie innovative e con il coinvolgimento della comunità territoriale, “Let’s PASS” cerca di creare un paesaggio culturale più inclusivo e accessibile. Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe.
E ancora, legate alla Community Music sono le Conversazioni Musicali realizzate in collaborazione con UICI (Unione Italiana Ciechi) e Ipovedenti di Parma. L’obiettivo dell’iniziativa è far scoprire i singoli strumenti dell’orchestra attraverso un’esperienza sensoriale completa, combinando spiegazioni musicologiche, esecuzione dal vivo di alcuni dei brani più belli e significativi con il contatto diretto e tattile con gli strumenti. Gli incontri, gratuiti e aperti al pubblico, alla Sala Gavazzeni – CPM Toscanini – sono guidati dalla musicologa e musicista Laura Minto (UICI Parma), persona profonda ed immensamente appassionata che dialoga con i musicisti della Filarmonica Toscanini: si tratta di Matteo Fagiani prima tromba dell’orchestra e della violinista Jasenka Tomic.