Una mostra virtuale per offrire al pubblico la possibilità di esplorare le collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria in modo innovativo. Anche Fondazione Cariparma aderisce alla prima esposizione online promossa dalla Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa per la valorizzazione di R’Accolte, la piattaforma su cui è pubblicato il grande patrimonio artistico delle Fondazione di origine bancaria italiane.
La mostra virtuale, intitolata “Pàthos. Valori, passioni, virtù“, online su www.pathos-raccolte.it fino al 31 marzo 2024, è curata dallo storico dell’arte Angelo Mazza e mira ad approfondire le eroine dell’antichità e del Vecchio Testamento nelle collezioni d’arte delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio. La selezione di 80 opere di 60 artisti da 31 Fondazioni partecipanti include capolavori di artisti come Elisabetta Sirani, Guercino, Parmigianino, Guido Reni, Giambattista Tiepolo, Giacinto Gemignani e Agostino Carracci. Si tratta prevalentemente di dipinti, ma sono presenti anche incisioni, maioliche, bronzi e terrecotte, opere che coprono un arco temporale dal XVI al XX secolo.
Dal 24 febbraio al 17 marzo Fondazione Cariparma aderisce all’iniziativa con un’esposizione collaterale dal titolo: “Sguardi sul femminile”, dedicata alla dimensione della donna nell’arte.
A Palazzo Bossi Bocchi sarà straordinariamente esposta uno dei dipinti che fanno parte della mostra virtuale: il capolavoro di Elisabetta Sirani “Porzia che si ferisce alla gamba”, 1664 di proprietà di Fondazione Carisbo, oltre a “Giuditta con la testa di Oloferne”, acquaforte di Parmigianino conservata nelle Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma.
L’iconografia della donna nell’arte sarà analizzata e approfondita anche attraverso una trentina di opere conservate nelle Collezioni d’Arte della Fondazione. Nella produzione di Cecrope Barilli, Amedeo Bocchi, Bruno Zoni e Luigi Froni e in molti dipinti della Collezione Bruson sono infatti tante le opere che rappresentano queste tematiche.
I dipinti esposti in Fondazione Cariparma tentano di rendere visibili quattro dimensioni – quattro direttrici su cui lo sguardo dell’uomo-artista si muove verso la donna-soggetto: nella prima, il corpo femminile si manifesta come elemento di decorazione; nella seconda, come oggetto di desiderio; nella terza si mostra come portatore di innocenza e candore; nella quarta il corpo non è più quello di donna, ma di madre. C’è poi una quinta direttrice, che direttrice non è, scardinando e ponendosi in contrasto con il movimento lineare delle precedenti: è quella che porta alcuni artisti, principalmente nel Novecento, a dare vita a rappresentazioni femminili inedite, non conformi, che si sottraggono alla strada tracciata.
L’intera mostra “Pàthos. Valori, passioni, virtù” potrà essere visionata attraverso l’utilizzo di uno schermo touch e sarà arricchita da due incontri di approfondimento sui temi della mostra (5 e 10 marzo) e due laboratori per bambini (2 e 16 marzo).
“Siamo davvero orgogliosi di partecipare a questo importante progetto culturale di Acri con un nostro significativo contributo ed in collaborazione con Fondazione Carisbo: è la testimonianza concreta di come le Fondazioni di origini bancarie possono fare la differenza anche in ambito di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, grazie ad un lavoro mosso da grande spirito di squadra e condivisione. Con “Sguardi sul femminile” mettiamo a sistema il nostro patrimonio artistico con quello delle altre Fondazioni e programmiamo con una visiona cross territoriale e nazionale, contribuendo anche al calendario del nostro territorio”. Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma
Donatella Peri, Presidente Commissione Cultura Acri
“La mostra on line Pàthos. Valori, passioni, virtù, nuovo progetto della Commissione ACRI Beni e Attività culturali, oltre ad essere un’occasione di promozione delle collezioni d’arte delle Fondazioni e del sito R’Accolte, è un valido strumento di apprendimento e di approfondimento dello studio della storia dell’arte rivolto a un pubblico non solo di addetti ai lavori, ma ad una platea di utenti vasta ed eterogenea. Questo nuovo progetto nasce con l’obiettivo di aggiungere conoscenza, di offrire l’occasione per nuovi accrescimenti anche attraverso la ricostruzione delle vicende della storia: le numerose opere riportate nelle “gallerie ragionate” sono infatti collocate in una dimensione narrativa, utile alla restituzione dei contenuti intesi come fonte di informazione multipla, integrata e relazionabile.
La conoscenza del patrimonio produce la consapevolezza del suo valore e coltiva la responsabilità della sua perenne conservazione”.
Angelo Mazza, curatore Pàthos
“Il numero elevatissimo e la varietà delle opere d’arte confluite nel sito “R’Accolte”, distribuite in un arco temporale alquanto ampio, restituiscono una significativa galleria di immagini in cui le figure femminili della storia antica e del Vecchio Testamento si offrono come modelli esemplari di virtù per dignità, onore, coraggio, forza, eroismo, integrità morale e fedeltà a tal punto da mettere a repentaglio la loro stessa esistenza o addirittura sacrificarla deliberatamente. La sequenza delle immagini è talvolta così folta e iconograficamente pregnante da visualizzare i momenti essenziali della narrazione storica”.
“Sguardi sul femminile” e gli appuntamenti a calendario organizzati da Fondazione Cariparma sono inseriti all’interno delle manifestazioni per la festa della donna 2024 proposte dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma.
Durante i giorni di apertura della mostra, il pubblico potrà inoltre visitare le eleganti sale espositive di Palazzo Bossi Bocchi con la sua Collezione permanente, che offre una straordinaria testimonianza della cultura e dell’arte della città di Parma, ma anche la possibilità di ammirare importanti lasciati che ampliano l’internazionalità della raccolta.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
sabato 2 marzo, ore16.30
La mia Musa è…
Laboratorio per bambini dai 3 ai 5 anni
A cura di Rosanna Spadafora
Le Muse da sempre ispirano le artiste e gli artisti di tutti i tempi. Attraverso una divertente attività pratica i piccoli scopriranno qual è la loro personale Musa ispiratrice.
martedì 5 marzo, ore 17
Elisabatte Sirani icona femminile della pittura del Seicento: Porzia si ferisce alla gamba
Incontro a cura di Angelo Mazza, curatore della mostra virtuale e delle Collezioni d’Arte di Fondazione Carisbo
domenica 10 marzo, ore 17
Le ragazze diventeranno pittrici…
Incontro a cura di Francesca Musiari e Marta Pedretti
«Le ragazze diventeranno pittrici. Vi rendete conto di che cosa questo significa? In un ambiente di grande borghesia come è la vostra, sarà una rivoluzione anzi direi quasi una catastrofe.»
Le donne nella storia dell’arte sono state narrate poco e male, relegate a paragrafi striminziti e spesso apostrofate come appartenenti a qualcun altro “figlia di…”, “allieva di…” “musa di…”.
Dal ‘500 ad oggi, la vita e le opere di alcune artiste saranno lo spunto per raccontare le rivoluzioni che hanno popolato il passato, recente e remoto, senza però lasciare traccia nei libri di storia dell’arte.
sabato 16 marzo, ore 16.30
A ciascuno… la sua Musa!
Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni
A cura di Rosanna Spadafora
Le Muse sono divinità mitologiche che da sempre ispirano gli artisti nella creazione delle loro opere. Dopo un breve percorso in mostra, ciascun partecipante potrà immaginare e creare la propria Musa ispiratrice.
Informazioni di servizio e utilità̀
Palazzo Bossi Bocchi – Strada al ponte Caprazucca, 4 – Parma
Inaugurazione: venerdì 23 febbraio ore 17
Aperto al pubblico dal 24 febbraio al 17 marzo 2024 nei pomeriggi di martedì̀ e giovedì̀ (orari 15.30-18.00) e nelle giornate di sabato e domenica (orari 10.00-12.30 / 15.30-18.00).
Tutte le attività̀ di Palazzo Bossi Bocchi sono ad ingresso gratuito.
Info: guide@fondazionecrp.it
PER I GRUPPI E I LABORATOTI PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite mail: guide@fondazionecrp.it
Gli ambienti sono attrezzati per la visita di persone diversamente abili con rampe di accesso ed ascensore-montacarichi.