Una nuova ambulanza, dotata dei presidi più sofisticati, è stata donata alla sezione CRI di Bedonia grazie all’importante contributo di Crédit Agricole Italia, in sinergia con Fondazione Cariparma. A tagliare il nastro, davanti ad un nutrito gruppo di volontari, è stato il Presidente Gerardo Piombo, affiancato dal Direttore Regionale Parma Emilia Est di Crédit Agricole Italia Davide Goldoni. Presenti alla cerimonia il Presidente regionale della Croce Rossa Italiana Antonio Scavuzzo, il Presidente del comitato di Parma Giuseppe Zammarchi, Monsignor Lino Ferrari, il Sindaco di Bedonia Gianpaolo Serpagli, il Sindaco di Tornolo Renzo Lusardi e il Sindaco di Compiano Francesco Mariani.

“Con questa donazione Crédit Agricole Italia ribadisce il suo storico legame con il territorio – dichiara Davide Goldoni, Direttore Regionale Parma Emilia Est di Crédit Agricole Italia –. È un gesto concreto, un intervento a sostegno della comunità che siamo lieti di aver realizzato ancora una volta in sinergia con Fondazione Cariparma. Il contributo alla Croce Rossa è anche un ringraziamento per il suo fondamentale ruolo di assistenza e sostegno alle persone bisognose.”

“É un giorno importante per il comitato di Croce Rossa Italiana di Bedonia, Compiano e Tornolo – sottolinea Gerardo Piombo, Presidente della CRI locale –. Grazie alla donazione di Crédit Agricole Italia in sinergia con Fondazione Cariparma abbiamo potuto acquistare questa nuova ambulanza che permetterà a tutti i nostri Volontari di operare al passo con le più avanzate tecnologie sia in termini di performance che soprattutto di sicurezza. Questo nuovo mezzo è infatti dotato di un’innovazione assoluta nel segmento: il sistema a pressione negativa consente ricambi d’aria ad alta frequenza per minimizzare il rischio contagio per gli operatori sanitari all’interno dell’ambulanza, evitando saturazione microbica del vano sanitario e stratificazioni di aria infetta. Il sistema rende inoltre la cabina di guida un ambiente immune alla contaminazione, in quanto il flusso d’aria può solamente orientarsi dalla cabina di guida al vano sanitario e mai viceversa. Il mezzo è dedicato alla memoria e al grande impegno per il nostro comitato di due nostri storici volontari: Marco Bruni e Giuseppe Mortali. Concludo ringraziando tutti i nostri 306 soci che operano senza sosta h24 e 365 giorni all’anno e senza i quali ogni mezzo, per quanto performante e avanzato sia, rimanendo fermo in garage risulterebbe inutile.”