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L’esuberante organizzazione compositiva di Felice Boselli è opulenta, trionfante. L’abbondante varietà dei prelibati alimenti che il pittore dispone sulle sue tele illustra la fertilità delle terre e la saggezza di chi bene le amministra. Questa ostentazione di cibi in grandi rappresentazioni che ritraggono dispense, interni di cucina, trofei di vettovaglie, era destinata soprattutto a rallegrare le sale del banchetto e del convivio delle dimore signorili. Gli alimenti rappresentati da Felice Boselli fanno tutti parte del vocabolario alimentare padano e sono collegati, in funzione apotropaica, a elementi beneauguranti di fecondità come la colomba o il porcellino d’India che si muove tra le vivande incurante del gatto, tradizionale sigla del pittore.

Evento gratuito.
La partecipazione è consentita fino ad esaurimento posti per un massimo di 60 posti a sedere.
Per informazioni guide@fondazionecrp.it

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